08 Ott Vendere casa prima di comprare: tre cose che possiamo fare per te
Per il complesso Breme 26, nel quartiere Portello – Certosa di Milano si avvicina la data di fine lavori, e il momento in cui le unità immobiliari verranno effettivamente vendute e consegnate ai proprietari: per questo motivo chi punta ad acquistare una proprietà in uno stabile realizzato con tecnologie all’avanguardia, all’interno di una zona della città in forte espansione, deve iniziare a considerare gli aspetti pratici della compravendita.
Ricordiamo che i condomini possono anche contare su un programma di pagamenti personalizzato, che prevede particolari condizioni per chi deve vendere il proprio appartamento prima di comprare la nuova casa.
Su questo tema abbiamo intervistato Matteo Perrucci, responsabile commerciale di Breme 26, e Riccardo Omini, socio dell’immobiliare Antares SRL che sta realizzando l’intervento.
VENDERE CASA PRIMA DI COMPRARE
Riccardo Omini ci spiega nel dettaglio la formula “vendere per comprare”: “In tutti i cantieri da noi realizzati”, spiega, “la formula vendere per comprare – che prevede la nostra assistenza in tutto il percorso – è sempre stata un grande successo”
“tanti potenziali acquirenti devono vendere casa prima di comprarne un’altra. In ogni cantiere che abbiamo gestito, una discreta percentuale, pari a circa il 15%-20% di coloro che hanno da vendere un immobile di loro proprietà, si affida a noi per la vendita”
FAMIGLIE CHE SI ALLARGANO O DIVENTANO PIÙ PICCOLE
Si tratta di persone con esigenze differenti, accomunate dalla necessità di far collimare al meglio i tempi della vendita con quelli dell’acquisto. “Questi clienti sono famiglie che si allargano, e quindi necessitano di case con spazi più ampi, o al contrario persone più avanti negli anni che, una volta che i figli sono andati via da casa, hanno bisogno di un appartamento più piccolo e facile da gestire”, racconta Riccardo Omini. “In entrambi i casi parliamo di soggetti che contano sulla vendita del loro immobile per ottenere buona parte della liquidità necessaria a comprare la nuova casa”. Le due strade, quella della vendita e dell’acquisto, “si devono necessariamente incontrare”.
Proprio per venire incontro a questi clienti, Breme 26 può gestire la vendita con i seguenti vantaggi:
1 – EVITARE IL DEPREZZAMENTO DELL’IMMOBILE
Questo è un rischio che molti proprietari non considerano e deriva dalla permuta tradizionale utilizzata da tantissimi cantieri milanesi: la permuta prevede che il costruttore acquisisca l’immobile (con o senza conguaglio), il cui valore può conoscere però un deprezzamento fino al 30%.
Ciò avviene perché, nel caso della permuta, la vendita della casa esistente dovrà avvenire a ridosso della consegna della nuova costruzione, quindi anche in condizioni di mercato che al momento della permuta non sono definite a priori: nel periodo che intercorre tra la costruzione e la reale consegna infatti il mercato dell’usato potrebbe essere oggetto di alcune variazioni di prezzo a differenza del nuovo che ha un mercato più stabile.
Matteo Perrucci spiega: “Per chi deve vendere e successivamente acquistare abbiamo studiato un programma ad hoc, con la possibilità di gestire direttamente la vendita dell’immobile esistente”
“Questo evita il deprezzamento che subiscono gli immobili affidati a costruttori che applicano la permuta tradizionale. Con il programma di pagamento personalizzato studiato per Breme 26 “l’immobile da vendere rimane nella disponibilità del proprietario, che quindi può decidere di metterlo in vendita alle condizioni migliori, concordate con l’agenzia al fine di non sopravvalutare il bene e, comunque, alla cifra corretta di mercato. In questo modo evitiamo che l’immobile venga deprezzato, permettendo al venditore di ottenere il massimo dalla transazione, e allo stesso tempo gli diamo la possibilità di acquistare il bene in nuova costruzione”.
2 -VENDERE AL PREZZO GIUSTO
Vendere al prezzo giusto è la principale esigenza di chi si trova a dover ottenere parte della liquidità dalla vendita dell’immobile di proprietà.
Ma se il cliente non è in grado di definire il corretto prezzo di mercato, non venderà mai la casa.
Come precisa Riccardo Omini, “Breme26 può supportare questi clienti gestendo direttamente la vendita del loro bene, in modo che non si sentano oppressi dal tempo che passa o peggio, che vengano ingannati da agenzie che lavorano in maniera poco corretta per ottenere l’incarico di vendita”. Nel nostro caso, sottolinea Omini, “è anche nostro interesse che l’immobile venga venduto nei tempi giusti e al prezzo stabilito, perché per noi è importante che il cliente, al momento del rogito, abbia la liquidità per poter saldare l’acquisto.
Per questo motivo noi diamo una valutazione ai prezzi corretti di mercato, anche perché se la vendita non va in porto non si concluderà nemmeno l’acquisto. Fermo restando che i proprietari sono liberissimi di vendere anche tramite altri canali e alla cifra che ritengono più congrua: il rischio in questo caso è che però si arrivi al momento del rogito con la vecchia casa ancora invenduta”.
Su questo punto Matteo Perrucci aggiunge un dettaglio importante: “Noi svolgiamo questa attività da oltre 20 anni e siamo rilevatori ufficiali della Fimaa, la federazione italiana dei mediatori e degli agenti di affari: grazie a questa qualifica siamo in grado di effettuare una stima corretta ed estremamente verosimile del valore dell’immobile”, spiega Perrucci. “Questo consente al cliente di conoscere con esattezza la cifra di cui può disporre, evitando che incorra in errore a causa di una sopravvalutazione, come a volte accade quando si affida l’incarico di vendere a un’agenzia qualsiasi. Noi invece agiamo nell’interesse dell’acquirente ma anche in quello della società costruttrice e garantiamo una relazione costruttiva tra le due parti: quello che vogliamo evitare è che il cliente – come purtroppo capita in alcune circostanze – venga ammaliato dalla supervalutazione del suo immobile fornita dall’agenzia, e si ritrovi, al momento di rogitare il nuovo acquisto, con una disponibilità effettiva minore, e quindi in una situazione di difficoltà”.
3 . GESTIRE I TEMPI DEI DUE ROGITI
Un altro aspetto importante: il coordinamento degli aspetti pratici legati ai due rogiti, quello di vendita e quello del nuovo acquisto. Spiega Riccardo Omini: “Noi possiamo gestire al meglio le tempistiche dei due atti: tra le due pratiche va trovato il corretto equilibrio per garantire il passaggio da un immobile all’altro ed evitare che il cliente si trovi di fronte a situazioni di difficoltà. Conoscendo nel dettaglio i tempi di consegna è per noi più semplice riuscire a fissare delle date precise per i rogiti, per far sì che il processo avvenga nella massima serenità e fluidità”.
GARANTIRE SERENITÀ AL CLIENTE
“Serenità” è proprio la parola chiave che sintetizza queti servizi. Conclude Riccardo Omini: “Rivolgendosi alla società costruttrice per gestire tutti questi passaggi il cliente è tranquillo, ha la certezza di sapere che il percorso è quello e non cambia”.
Per qualsiasi informazione potete scrivere a info@breme26.com oppure telefonare ai numeri 389 4910672 o 3665425632
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