“Meglio se ha un terrazzino” – Come cambia l’acquisto di una casa a Milano

Se in principio era il bilocale, anche piccolo e senza balcone, purché in centro, a dominare gli acquisti di case a Milano. Ora si nobilitano anche le zone meno centrali, purché ci sia un terrazzino, o un giardino. Fare colazione seduti all’aperto o avere uno spazio, anche ridotto, per il giardinaggio, non sono più lussi, ma beni vitali. Sono i segni evidenti di un cambiamento, quello del mercato immobiliare, che potrebbe non essere soltanto di passaggio e non solo a Milano.
Il 2020, l’anno della pandemia, ha rivoluzionato compravendite e affitti di immobili, non soltanto per quanto riguarda i prezzi e l’equilibrio tra domanda e offerta: ha spostato anche esigenze e priorità di chi desidera acquistare o affittare un appartamento. Un processo probabilmente irreversibile che rende più appetibili le case con uno spazio esterno vivibile, soprattutto nelle grandi città come Milano, dove il lockdown ha lasciato il segno sulla fruibilità degli appartamenti.

 

Milano rimane un ottimo affare

Le analisi sul mercato immobiliare del 2020, e le previsioni sul 2021, dipingono un quadro in cui, ad una contrazione del mercato immobiliare meno pesante di quanto ci si aspettava, corrisponde anche un cambiamento di richieste. Per quanto riguarda Milano, ad esempio, la fotografia del giro d’affari scattata dall’Osservatorio Immobiliare di
Nomisma e da Scenari Immobiliari immortala una città meno colpita dalla crisi rispetto agli altri grandi centri italiani. Al netto perciò di una diminuzione dei rogiti dovuti prima al blocco del lockdown, poi all’incertezza economica, i prezzi tengono. Secondo Nomisma il mercato immobiliare residenziale che aveva chiuso il 2019 con un incremento del tre per cento rispetto al 2018, nel primo semestre del 2020, ad esempio, ha registrato solo una flessione “leggera” dei prezzi: meno 0,4 percento in confronto allo stesso periodo dello scorso anno. Se guardiamo al futuro i prezzi scenderanno ancora, ma non in maniera così significativa. Una ripresa del mercato si potrebbe vedere già nel 2022, anche se è presto per snocciolare certezze. Per quanto riguarda invece le compravendite, secondo Scenari Immobiliari alla luce di un calo poco superiore al quindici per cento nel 2020 rispetto al 2019 si prospetta già una ripresa durante quest’anno. Milano, insomma, tiene e acquistare casa nel capoluogo lombardo è, per le famiglie, ancora un ottimo affare.

 

Gli spazi esterni diventano fondamentali

 

Alla varabilità di qualsiasi previsione, però, si contrappone una certezza: chi cerca casa, soprattutto da acquistare, la vuole con un balcone, un terrazzo, un giardino. Meglio ancora se esistono anche spazi condominiali di condivisione, magari di coworking, per non dovere trasformare il proprio appartamento in una succursale più o meno “smart” dell’ufficio. «La domanda immobiliare – spiega il presidente di Scenari Immobiliari Mario Breglia,- è cambiata durante la pandemia. Chi vuole acquistare, infatti, ha ben chiaro che tipo di prodotto vuole. Si cercano case con terrazzo o giardino. Si è disposti anche a comprare in un quartiere un po’ meno centrale pur di avere una stanza in più. Si domandano case cablate e comunque adatte a una condivisone di lavoro e vita quotidiana. Gli spazi per i servizi comuni assumono sempre più valore e importanza, seppur rivisti con lo sguardo rivolto al distanziamento sociale. Di conseguenza, molti costruttori stanno riprogettando le iniziative immobiliari in questo senso».

 

Richiedi informazioni