09 Set Comprare casa per affittarla: i segreti per un buon investimento
Comprare un immobile per concederlo in affitto è uno dei modi per ottenere una rendita garantita che accrescerà la tua ricchezza con un piccolo sforzo iniziale. Come far sì che convenga davvero? In quale città fare questo investimento? A chi affittare?
Milano è il luogo ideale per pensare a un investimento immobiliare da destinare all’affitto. E’ infatti in netto vantaggio tra le grandi città. Secondo la società di consulenza immobiliare britannica Nested, infatti, Milano è la prima città in Italia per ritorno dell’investimento. A detta degli inglesi, la convenienza maggiore si ha con lo short rent, ovvero l’affitto breve.


Basterebbero infatti meno di 15 anni (175 mesi per l’esattezza) per rientrare dall’investimento di un acquisto di un trilocale, grazie alle locazioni su siti come Airbnb. E a Milano si è di recente registrato un vero e proprio record di affitti brevi: ben 15mila.Preoccupati della regolarità delle tasse? Niente paura: la città di Milano si sta preparando a mettersi d’accordo con le piattaforme di condivisione delle case per versare al Comune la tassa di soggiorno.
Con una locazione fissa, dice invece un’altra ricerca, Milano resta in ogni caso in cima alla classifica delle grandi città: mentre a Roma occorrono 20 annualità di affitto per comprare la stessa casa, nella metropoli del Nord ne occorrono 16,6. Lo testimonia una recente indagine effettuata dall’ufficio studi di Idealista. Merito, anche, della dinamicità dell’immobiliare innescata sulla scia di Expo. I prezzi degli affitti in città sono aumentati notevolmente, pur in tempi non rosei per il mercato italiano del settore.

Come abbiamo spiegato in questo articolo, inoltre, comprare casa a Milano oggi costa meno di 10 anni fa. Riccardo Omini, socio e responsabile delle vendite della residenza Breme26, nelle nuove case in vendita in zona Portello-Certosa sono proposti appartamenti di 50-60 metri quadri, metrature ideali per chi vuole investire per trarne una rendita. Anche perché in zona sono molti gli uffici e le sedi di grandi aziende che fanno da moltiplicatore di interesse di possibili inquilini.
Non solo: avete mai pensato agli affitti universitari? Si tratta di un business che riserva un grande potenziale di crescita ed è soprattutto affidabile per l’acquirente.
Lo dice una ricerca di Uniplaces: gli affitti agli universitari a Milano generano 30 milioni di euro ogni mese. Ma in pochi sfruttano al meglio questa possibilità. La capitale lombarda, infatti, è seconda soltanto a Roma per case sfitte: secondo l’Agenzia delle Entrate sono ben 5 milioni e 700mila in tutta Italia, 67mila solo a Milano. Uniplaces è una piattaforma online che, sul modello della sharing economy, rende semplice trovare casa nelle principali città universitarie di tutto il mondo. E Giampero Marinò, country manager per l’Italia, ha svelato che gli universitari sono affittuari affidabili, che pagano puntualmente e con costanza, anche perché di norma sono supportati economicamente dai genitori. La permanenza media è a sei mesi, con morosità zero. Chi viene in Italia dall’estero per poco tempo, magari per un Erasmus, è disposto inoltre anche a spendere qualche centinaio di euro di più per godere della metropoli al meglio.

A Milano sono circa 12mila gli studenti stranieri iscritti alle università, 2.500 quelli in Erasmus. Tantissimi sono poi gli studenti fuorisede: 44mila sono stati recensiti a Milano. Qual è il periodo migliore per muoversi? In tanti cominciano a cercare casa nel periodo estivo, un momento di tranquillità senza esami. Per cui si consiglia di muoversi entro fine agosto.